Ai docenti
Al personale ATA
IC SAN GIORGIO DI MANTOVA
SGB ha risposto all'appello del movimento internazionale delle donne e in Italia a “Non una di meno”, proclamando lo sciopero generale per la giornata dell'8 Marzo.
Il diritto al lavoro, all’istruzione ed all’educazione, alla salute e a tutti i servizi sociali sono imprescindibili per l’emancipazione delle donne. Non può esserci lotta alla violenza sulle donne senza lotta allo sfruttamento nei posti di lavoro, alle privatizzazioni, allo sperpero di soldi per le armi e la corruzione anziché per le scuole e gli ospedali!
Rifiutiamo per intero e in modo incondizionato le riforme che si sono abbattute sulla scuola dalla Gelmini alla Giannini, alla sciagurata Buona Scuola ed ora con l'emanazione delle otto deleghe sulla scuola, previste dalla Legge 107/15, ad opera della Ministra Fedeli. Le otto deleghe al Governo, in quanto espressione della “Buona Scuola”, vanno respinte al mittente. Dietro alla demagogia “riformatrice” mostrano il vero volto dei piani espressi da Draghi (presidente della Banca Centrale Europea) e applicati dai vari Governi esecutori che si sono succeduti.
Finanziano per miliardi le Banche e i guerrafondai con le spese militari, alimentano i sistemi di corruzione ma fanno caccia mediatica dei “fannulloni-assenteisti” tra i dipendenti pubblici, così da nascondere i tagli ai servizi e ai posti di lavoro, la precarizzazione di tutto il personale della scuola, gli stipendi decurtati (con la chimera della mancetta per il “merito”).
La vita nelle scuole è diventata squallida e avvilente, sotto il ricatto della mobilità forzata e i cambi di mansione/materia di insegnamento, con l’aumento dei carichi di lavoro e degli anni di servizio per una miseria di pensione che non si sa quando vedremo.
Per avere una Scuola degna di questo nome
· vanno cancellate tutte le “riforme”, in primi la legge 107/2015,
· vanno ripristinati tutti gli organici ante-Gelmini (Docenti e ATA),
· vanno stabilizzati tutti i precari della scuola, va diminuita l’età pensionabile,
· nessun arretramento sul piano dei diritti,
· vanno aumentati gli stipendi,
· va eliminato l'Invalsi.
Le istanze della Scuola non possono essere recintate al solo ambito vertenziale, per riconquistare la Scuola Pubblica Statale Laica e di Massa va seguita l'aspirazione delle lavoratrici e dei lavoratori: portarla in un terreno di confronto con tutta la società. Chiuderci nella singola vertenza ci condanna ancora alla sconfitta e non lascia prospettive per un futuro di rivendicazioni collettive.
SGB si è dichiarata subito contraria alla doppia proclamazione di sciopero a Marzo, che costringerà questa volta, le lavoratrici e i lavoratori ad una insensata divisione. Fa appello alle lavoratrici, alle studentesse, alle genitrici affinché portino nelle piazze, nelle assemblee dell’ 8 Marzo TUTTA LA SCUOLA
PER UN 8 MARZO DI VERA LOTTA
PER LA RICONQUISTA DELLA SCUOLA PUBBLICA STATALE
Se noi non valiamo, noi non produciamo!